ESTATE: TEMPO DI VACANZE MA ANCHE DI IMPORTANTI COMPETIZIONI PER MOLTI GIOVANI SPORTIVI. SOPRAVVIVERE È POSSIBILE, FONDAMENTALI I GENITORI.

Lo sport non si ferma mai, anzi! Sicuramente chi gravita nel mondo sportivo sa bene di cosa parlo: l’estate è per molti atleti, soprattutto di discipline individuali,  il momento in cui vengono disputate le competizioni più importanti. Per molti sportivi gli allenamenti si intensificano visto che la scuola è finita, per altri invece, per coloro che per esempio sono stati rimandati in qualche materia,  gli impegni sportivi devono necessariamente incastrarsi con i corsi di recupero e/o eventuali ripetizioni. Mesi estivi che sembrano roventi non solo per il caldo…. Questo è quello che mi raccontano alcuni genitori. Come dico a quest’ultimi, siamo sicuri che questo punto di vista sia condiviso dai figli? Di solito sento dire da babbo e mamma frasi del tipo: “Con questo caldo come fa”. Oppure “Ma chi glielo fa fare! A quest’ora poteva già essere al mare con i nonni”. Dai ragazzi invece mi sento dire con una certa frequenza qualcosa di diverso: “Senza la scuola mi alleno proprio bene, non mi disturba nemmeno il caldo!” oppure “Lo sport mi aiuta a passare le giornate altrimenti mi annoierei”. Ovviamente ho scelto le affermazioni più caratteristiche perché mi sono di aiuto e spero che lo siano per tutti voi che state leggendo questo articolo. Sicuramente l’afa di quest’ultime settimane ha messo e continua a mettere a dura prova tutti, ma se le gare più importanti sono in questo periodo c’è poco da fare, vanno fatte. Allora fondamentale è trovare un equilibrio che faccia stare bene tutti, grandi e piccoli di casa, ma in special modo i più giovani che continuano a impegnarsi e a credere in quello che fanno malgrado il caldo e la fatica. Come più volte ho detto, anzi scritto, fondamentale è ancora una volta il contributo dei genitori.

Essere genitori è già di per sé un ruolo complesso, esserlo di un figlio che pratica sport a livello agonistico può portare a porsi ulteriori dubbi e a paure relative al proprio comportamento. Ed è proprio da ciò che nasce questo articolo (e più in generale il blog sport e famiglia). Non ho la presunzione di darvi la ricetta magica ma la possibilità di apprendere qualcosa dal vostro comportamento per migliorarvi come genitori.

La motivazione dei figli può risentirne in negativo se in famiglia vengono fuori frasi che in maniera più o meno diretta passano il messaggio: “chi te lo fa fare?!”. La motivazione è il motore dell’attività sportiva e nei più piccoli il suo mantenimento passa dal comportamento e dalle parole degli adulti significativi. Capite bene che mettere in discussione tutto l’impegno di un anno perché fa caldo e magari la stanchezza dei più grandi si fa sentire è molto pericoloso a livello di autostima e fiducia personale. Se un figlio rispetto all’ attività praticata non manifesta alcun disagio, perché arrecarglielo? Perché farlo dubitare di ciò che sta facendo con amore e sacrificio? I ragazzi devono sentire da parte dei propri genitori un appoggio incondizionato, che significa essere supportati e valorizzati per quello che sono ma anche per quello che fanno.

Gli allenamenti nel periodo estivo hanno tanti benefici sul piano psicologico. Solitamente, le società realizzano un orario ad hoc, in modo che i bambini e i ragazzi possano dedicarsi allo sport ma anche ad altro, come allo studio o alla compagnia degli amici. Sicuramente per più piccoli ma ancora di più per un adolescente, che fa un bel po’ di sacrifici per conciliare scuola, sport e tempo libero, questa è un’attenzione estremamente importante. Per molti, il fatto di dedicarsi agli allenamenti liberi dai soliti impegni e vissuti scolastici, rappresenta davvero un valido alleato della motivazione e del clima di allenamento e magari un’occasione per conoscere meglio i propri compagni di squadra.

Sicuramente un po’ di riposo serve, anzi è fondamentale per tutti. L’importante è imparare a programmare le vacanze e/o eventuali weekend lunghi contemplando gli impegni sportivi. Una famiglia non deve rinunciare ai propri progetti, semmai organizzarsi per esempio parlando con la società e/o l’allenatore per tempo oppure approfittando della trasferta sportiva per spostarsi tutti quanti.

In bocca al lupo per le gare e buona estate!

 

Per maggiori informazioni: www.eleonoraceccarellipsicologa.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi